l'ultimo viaggio... per un po'

Quello di domani, e il ritorno di domenica,  saranno l’ultimo viaggio IT-DE-IT, per qualche tempo.

Ho iniziato a fare su e giù da Lipsia nell’ottobre del 2011; a quel tempo da Ravenna era più comodo passare per il Brennero/Inssbruck, sui 1200km. Ma il vero giro di vite in quanto a frequenza c’è stato quando mi sono trasferito a Milano. Ho praticamente marcato l’asfalto dell’autostrada della tratta San Donato – Como – Chiasso – Bellinzona – Chur - Vaduz – Bregenz – e su su fino a Lipsia.

Nei miei viaggi mi sono sempre dedicato al carpooling, un po’ per ammortizzare le spese, un po’ per non farmi il viaggio da solo. A volte con l’auto piena di “cose” (anche appese di fuori... vedi le biciclette) durante i vari traslochi, a volte piena di persone (+ le loro a volte enormi valigie).

Ma sono stato fortunato, Polli è stata sempre una buona compagna di strada (e lo dimostrno i suoi 73k km fatti in neanche 2 anni). Come ultima possibilità domani farò il viaggio con un furgone.

Ma ripercorriamo insieme le date, e proviamo a fare un tradeoff dei costi/tempi... 

... non stasera che piuttosto mi va di guardare una puntata di Breaking Bad.

Ma prometto che farò il conto, del resto 'sta serie di viaggi settimanali in auto tra Milano e Lipsia ruota comunque attorno a mia figlia .

E credo mi mancheranno.

Polli al momento è già sù che mi aspetta per il viaggio di ritorno

Nome del giorno by Giangi:

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fatta lavatrice

Beh, avevo dato un anticipazione sul racconto di stasera... e invece cambiamo.
Di recente, una sera in cui via Skype facevo vedere a Ida alcuni regali per Piña ricevuti da mia sorella e altri parenti, lei mi ha chiesto che effetto mi facesse avere per le mani vestiti di una persona piccola (che poi sarebbe quella che diventerà nostra figlia).
A dire il vero non mi fa alcun effetto del tipo "oddio! sto per diventare padre!!". Bho, no, non mi fa questo effetto. E poi sto ascoltando i Flaming Lips (una canzone che si chiama "Yeah Yeah Yeah") e non posso farmi prendere da tali pensieri. 
Piuttosto mi riempe di curiosità pensare al momento in cui dovrò vestire 'sta personcina, che, diciamola, non credo sarà così indipendente nei promi tempi.
E poi finalmente possiamo sfogare su qualcuno inerme i nostri sfoghi fanciulleschi/nerd/mangheschi del tipo metterle delle ali sulla schiena, le antenne, vestirla da R2D2 e cose del genere.

Diciamo che vedere una felpa pelosa e con le orecchie sul cappuccio (per Piñã) e una mia camicia nello stesso stendino non mi risulta strano. 

Detto questo, back to 11 July 2013.

Cosa c'è di meglio di qualche giorno di vacanza, bel tempo e trovarsi vicino ad "posto dove davvero in pochi sanno essere pieno di cozze" (specie Mytilus galloprovincialis; vedere Wiki-pagina) e voglia di fare due "fiati"?

Ed ecco che in un paio d'ore in tutto è facile raccogliere 4-5Kg di mòscioli. Ma attenzione! E' facile che sui fondali rocciosi del litorale anconetano ci siano, oltre che i prelibati mitili, anche altri amici marini, come i ricci (Paracentrosu lividus) o anemoni (es. Anemonia sulcata). 

Un mio motto è "le cose capitano a chi le fa", per dire che ovviamente se te ne stai in casa in poltrona e non esci di casa è difficile che ti succeda qualcosa, di buoo o di brutto.

E Ida non è certo di quelle persone che stanno in casa. E infatti s'è appoggiata comodamente su un anemone in uno dei fiati per raccogleire i mòscioli.

Neanche a dirlo: in pochi minuti aveva un'infiammazione che si stagliava diversi mm sulla superficie del suo avambiraccio.

A parte il bruciore non è stato nulla di grave (beh, se mia figlia avrà poteri urticanti magari mi ricrederò)... e poi sempre meno doloroso che pungersi con un riccio.

Ma la visuale salendo da "posto dove davvero in pochi sanno essere pieno di cozze" ha fatto passare in secondo piano il bruciore, lo svenimento, le vesciche ai piedi, salire con 5kg di cozze + 5kg di pinne-maschere-calzari bagnati.

No, non ho fatto la foto storta. Quella è la curvatura terrestre

Nome del giorno by Giulia:

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turning international

Since there'll be an international audience, from next post (tomorrow I guess) I decided to start posting in dual language (if I can) or in ENG-only... there's a translate gadget on the side-menu.

Wanna have a sneak peek into today's blog-topic?
Here it comes

"someone's blobby forearm"

Dodici; pance d'estate; Notepad condiviso

Ebbene, per rendere la vita più facile ai miei amici, invece che scrivere un e-mail al giorno... cosa di per se' banale che richiede poco sforzo visto che immagino almeno una volta ogni 3-4 giorni (se vivete emarginati dalla società wired) faranno un log-in al loro account di posta elettronica da cui poi spedire la loro puntata sul toto-Pigna... ho pensato ad un modo per rendere pubblico il calendario dell'avvento più piñesco dell'anno.
E dopo una breve ricerca in rete ho trovato un sito, shrib[dot]com dove ho salvato questo semplice notepad condiviso.
Clickando sul link soprastante si aprirà una finestra... ma che lo sto a spiegare a fare? Immagino che chiunque sia arrivato a leggere qui avrà di sicuro già clickato.

Spero renda il toto-pigna più smart.

E ora, nella rubrica "amarcord" della settimana, la serie di fotografie di Ida "quando ancora riusciva ad allacciarsi le scarpe" :-)

Risalgono esattamente a fine giugno, inizio luglio e fine luglio.

(forse nell'ultima avevo chiesto a Ida di accentuare un po' :-P)

Non per fare la parte di quello che vuole essere al centro dell'attenzione ma, visto che siamo qui, avrei anche altre cose mie da caricare. Solo che sono salvate nell'iPad di Ida, quindi per ora posso deliziarvi con quello che ho disponibile.

Ad esempio, posso raccontarvi di quella volta che sono stato in piedi 3 ore per farmi fare un disegnetto da Zerocalcare all'interno del suo ultimo volume "Dodici". La cosa buffa è che il disegno è stato fatto alle ore 21:15, davanti alla Feltrinelli di Piazza Piemonte (MI), seduti sullo scalino della libreria che, dovendo chiudere, aveva chiesto di lasciare il locale.

Zerocalcare, senza colpo ferire (forse per passione o forse per non rischiare l'ira di quei pochi fan che erano rimasti fino all'ultimo proprio aspettando un disegnetto), è uscito, s'è seduto fuori, alla luce di un paio di lampioni, e ha continuato a disegnare.

Ed ecco qui sotto la dedica!

Lì x lì non mi è sembrato molto convinto... mi stava restituendo il volume perchè non sapeva come affrontare la mia richiesta. Ma è bastato dire le parole magiche "puoi anche farla zombie" che ha iniziato a disegnare.

Dopo tutto l'attesa è valsa la pena! Non tutti hanno la possibilità di avere una figlia zombie che troneggia in terza di copertina! 

E' il momento del Nome del giorno by Raffa

Cecilia - 3,250 kg - 6 dicembre - ore 23:32 ore italiane!!! (ho messo l'ora solo per seguire il marito!!!) 

ps: come chi è Zerocalcare? è 'sto tipo qui che, mentre la feltrinelli stava gia intimando la chiusura, ha continuato a disegnare in piedi per le persone che gli stavano quasi per addentare la giugulare. Il tutto prima di uscire con i pochi rimasti.

toto-Piña

Dal momento che non abbiamo ancora deciso il nome per Pigna... e micapossiamo continuare a chiamarla Pigna per sempre... e visto che abbiamo mostrato difficoltà nel deciderci per l'uno o per l'altro nome (o l'altro, o l'altro... la short-list è lunga), quei mattacchioni dei ns amici si sono messi giù d'impegno a proporci dei nomi.
E come ho gia anticipato in uno dei post precedenti, ogni giorno, a turno, ci mandano un e-mail con il nome proposto.
Questa simpatica trovata ha avuto inizio il 15 Ottobre.
Per dare più peso alla lotteria, dopo un po' è nata l'idea di non limitarsi al solo nome ma di provare a buttare là anche il peso della nascitura, poi la data e poi anche l'ora.

Qui sotto i risultati al 27 Ottobre:

15/10 Jack: Anna

16/10 Giangi: Irene

17/10 Des: Rosa

18/10 Raffa: Ilenia

19/10 Giulia: Alessia

20/10 Jack: Natalie - 3,2 kg ???

21/10 Giangi: Lucilla - 3,3 kg

22/10 Des: Gabriella - 3,350 - 4 giorni di ritardo

23/10 Raffa: Noemi - 3,250 kg - 2 giorni in anticipo

24/10 Giulia: Stefania - 3,150 kg - 9 dicembre

25/10 Jack: Laura - 3,22 kg - 8 dicembre

26/10 Giangi:

27/10 Des: Lucia - peso e ritardo invariati. Gianlu hai saltato un turno!!!

Quello che dovremmo poter fare da oggi il poi è tenere aggiornato questo elenco invece che tramite e-mail, direttamente qui nel blog. Non so come, se nei commenti o dando i privilegi per scrivere nel blog anche ai miei amici.

Oppure lo aggiorno io ogni sera sulla base delle mail ricevute.

Ci penso.

il fagiolo

Si, ok, sarebbe Piña. Ma quel giorno lì, e credo solo per quel giorno, ci siamo rivolti a  lei (che non era ancora ne' una lei ne' un lui, anzi, non era. Era solo un grappolo di cellule in fase di mitosi continua) chiamandola "fagiolo".

Ero stravolto. Non capita tutti i giorni di sapere che hai dato la vita a un qualcosa che prima non esisteva. Se ci penso mi ricommuovo.

Qui un'immagine di repertorio (la prima ever).

"In quella galassia di bianco-e-nero della foto, quella macchia nera è quello che poi sarebbe diventato Piña. Un fagiolo, appunto"

Una Piña in arrivo...

Eccoci qua.
Visto il fermento creato dalla piccola Piña (per ora, e fino al momento delle presentazioni al grande pubblico il risultato della piccola persona derivante dal mix diploide di due gameti aploidi, uno di Ida e uno mio, Piña o Pigna, sarà il nome che le verrà attribuito. Sempre meglio di Caccola, nomignolo con cui inizialmente ci appellavamo a lei) abbiamo pensato di creare questo piccolo progetto-blog dove caricare novità, foto (di ecografie) e soprattutto per avere uno spazio per il toto-Piña nato da uno scambio di e-mail.

Si, perchè alcuni nostri amici (che saluto... ciao amici che ci seguite da casa) hanno iniziato a spedirci un e-mail (notare che e-mail è al maschile come vuole la regola per tutte le parole inglesi usate nella lingua comune) al giorno a turno, proponendo un nome femminile per la ns piccola Piña.
Poi, per rendere il toto-Piña più interessante, al nome sono stati pian piano aggiunti peso, giorno di nascita e ora di nascita.

Quindi questo blogghe nasce come spazio per gestire 'sto giro di e-mail. E in seguito anche per tutto quello che ho scritto sopra.
E visto che lo gestisco io ci scrivo anche qualche pensiero che da quell'8 Aprile 2013 ad oggi ho scrivacchiato qua e la, tra una bozza di un e-mail e una nota nell'iPad.

Per ora vi saluto con una foto di Piña, l'alter-ego di Pigna.

Piña seduta su un tavolino del beirgarten alla Glasshaus, Klara Zetkin Park, Leipzig (DE)

ps: Piña esiste davvero, è quella che sarà il doudou della ns Pigna.